Servizi alle Imprese #3
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Pensate che il miglior modo di trovare nuovi clienti sia investire nella pubblicità di Google? Dipende.
Come funziona la pubblicità su Google? Semplificando molto, prevede due passi:
scegliere le parole chiave che verranno collegate al vostro annuncio. Ad esempio “servizi legali”
scrivere l’annuncio che apparirà agli utenti che hanno fatto una ricerca per “servizi legali”.
Dove apparirà il vostro annuncio? Dipende. L’annuncio potrebbe apparire in prima pagina (con l’indicazione “Sponsorizzato”) ma anche in seconda, in terza, o non apparire affatto. Di fatto il vostro annuncio parteciperà a una sorta di asta, insieme a tutti i vostri concorrenti. Le variabili che influenzeranno il risultato del vostro annuncio (cioè conquistare il podio nell’asta) sono molte, ma le 2 principali sono: quanto avete offerto per quella parola chiave e quanto quella parola chiave è contesa dal “mercato”.
Il marketing digitale non ha un’arma segreta, è un mix
In realtà, la comunicazione online del vostro brand (sì, anche uno studio professionale è un brand) non ha un’arma vincente - anche se molti cercheranno di farvelo credere - ma molti strumenti diversi che andranno combinati in un mix, a seconda dei vostri obiettivi di comunicazione.
Pensate alla vostra strategia di marketing allo stesso modo della vostra strategia di investimento finanziario: affidereste tutti i vostri investimenti a una unica azione in borsa? Allo stesso modo considerate gli strumenti del marketing digitale: vanno diversificati per formare un mix corretto che dipende dai vostri obiettivi.
Quali sono gli strumenti del mix?
Per limitarci al mondo digitale, alcuni strumenti che possiamo citare sono: la ottimizzazione del vostro sito web per i motori di ricerca (SEO), i banner che appaiono in altri siti web, la pubblicità su Google e sui social (Facebook, Linkedin), il vostro blog aziendale, articoli redazionali che parlano di voi in altri siti web, la sponsorizzazione di una newsletter o l’invio di una vostra newsletter. E molti altri.
Perchè ci vuole un mix
La risposta, come dicevamo, è legata ai vostri obiettivi. E questi, in qualsiasi strategia di marketing, possono essere suddivisi in due categorie: obiettivi di lungo periodo (la costruzione del vostro brand) e quelli di breve periodo (incremento rapido dei volumi di vendita). Quello che è stato dimostrato in uno storico lavoro di Binet & Field è che la combinazione di queste due strategie è la strada migliore per ottenere il successo nel lungo periodo (crescita dei profitti).
Visto da un altro punto di vista
Questo concetto si può anche esprimere da un altro punto di vista. Gli obiettivi di breve periodo si concentrano sull’ottenere un ritorno immediato in termini di vendite: le campagne di questo tipo avranno effetto sulle persone che hanno bisogno del vostro servizio adesso. Se oggi ho bisogno di un servizio di consulenza e dovessi vedere una vostra campagna dove, ad esempio, mi offrite un primo colloquio gratuito, con molta probabilità risponderei alla vostra offerta.
Gli obiettivi di lungo periodo, invece, si concentrano sulla costruzione del vostro brand (o, se preferite un termine diverso, sulla costruzione della vostra “reputazione”): queste campagne si rivolgono a tutte le persone, anche a quelle (e saranno la maggioranza) che NON hanno bisogno del vostro servizio adesso. Ma, è assai probabile, che molte di queste persone avranno bisogno della vostra competenza in futuro: e a chi si rivolgeranno con maggior probabilità? A chi avrà saputo costruire, nel tempo, affidabilità e reputazione, il proprio brand insomma.
In conclusione
Anche se siamo portati a “fare pubblicità” per incrementare le nostre vendite adesso, non dobbiamo tralasciare gli obiettivi di lungo termine: il nostro nome, il nostro brand, la nostra reputazione sono i “risparmi” che accumuliamo nel tempo e che, nel lungo periodo, ci garantiranno la crescita di vendite e profitti.
Una raccomandazione
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